BLUETONGUE, LA CIA LAZIO: APERTURA DELL’ASSESSORE RIGHINI È UN PRIMO SEGNALE POSITIVO, MA SERVONO INTERVENTI TEMPESTIVI E STRUTTURATI

Roma, 3 luglio 2025 – Si è tenuto questa mattina, presso la sede della Regione Lazio, il Tavolo delle rappresentanze agricole convocato per affrontare l’emergenza sanitaria legata alla diffusione della Bluetongue (Lingua Blu), che sta colpendo duramente il patrimonio ovicaprino regionale.
All’incontro hanno partecipato l’Assessore all’Agricoltura e al Bilancio Giancarlo Righini e i rappresentanti delle principali organizzazioni agricole, tra cui la CIA Lazio, che ha ribadito la necessità di risposte immediate per contenere l’impatto della crisi sugli allevatori.

Durante il confronto, l’assessore Righini ha espresso la disponibilità ad attivare misure straordinarie per fronteggiare l’emergenza, tra cui:

“Accogliamo con favore la disponibilità dell’Assessore – dichiara la CIA Lazio – ma chiediamo che alle parole seguano rapidamente atti concreti. Gli allevatori sono allo stremo: occorrono interventi tempestivi, semplificati e mirati, in linea con quanto già attivato in altre regioni come la Sardegna.”

La CIA Lazio sottolinea che il virus, amplificato dalle alte temperature, si sta espandendo a ritmo preoccupante in tutto il territorio regionale, con migliaia di animali morti e centinaia di focolai attivi, mettendo a rischio oltre 700.000 capi ovicaprini.
L’assenza di strumenti rapidi per il rimborso, la gestione delle carcasse e il ripopolamento degli allevamenti potrebbe avere ricadute irreversibili su tutta la filiera zootecnica, con effetti devastanti su occupazione, reddito agricolo e continuità produttiva.

“È essenziale che il Tavolo rimanga aperto in modo permanente – conclude la CIA Lazio – e che venga attivato uno stato di emergenza zootecnica regionale, con risorse straordinarie, strumenti agili e una regia tecnica che affianchi le aziende sul territorio. Senza risposte certe e immediate, il comparto ovicaprino rischia di pagare un prezzo altissimo.”

La CIA Lazio continuerà a monitorare l’evoluzione della crisi, mantenendo un dialogo costante con gli allevatori e con le istituzioni per garantire misure efficaci e durature, nella massima trasparenza e collaborazione.