La Lingua Blu, una malattia virale che colpisce principalmente gli ovini, continua a rappresentare una minaccia significativa per gli allevamenti e il mercato. Argeo Perfili, in qualità di Presidente della Cia del Lazio, ha inviato un appello alle autorità competenti per avviare misure urgenti volte a contrastare questa situazione critica.
Nel comunicato, il Presidente Perfili sottolinea la necessità di concentrare gli sforzi su tre aree fondamentali:
•⁠ ⁠Fondo regionale per le emergenze epizootiche: un fondo dedicato permetterebbe di fornire risorse economiche tempestive per compensare gli allevatori colpiti e finanziare operazioni di contenimento.
•⁠ ⁠Fondo per la ricerca veterinaria: Incrementare gli investimenti nella ricerca è cruciale per lo sviluppo di vaccini efficaci e per identificare nuove strategie di prevenzione e cura. La collaborazione tra università, istituti di ricerca e strutture veterinarie deve essere rafforzata.
•⁠ ⁠Snellimento burocratico: Semplificare le procedure per l’identificazione e l’isolamento degli animali infetti è indispensabile per limitare la diffusione del virus e ridurre gli impatti economici negativi sul settore.
Il Presidente Perfili ribadisce che una cooperazione tra istituzioni e allevatori è essenziale per superare questa crisi. A tal fine, ha richiesto la convocazione urgente del tavolo delle rappresentanze agricole per definire un piano d’azione efficace e condiviso.
“Solo attraverso un impegno congiunto e una strategia condivisa potremo scongiurare questa emergenza e garantire il futuro di questo settore. Come associazione, confermiamo sin d’ora la nostra piena disponibilità a collaborare con tutti gli attori coinvolti,” ha dichiarato il Presidente Perfili.